L'Azienda Faunistico Venatoria Valbelviso – Barbellino è un'associazione senza fini di lucro, che ha come finalità principali la conoscenza, la conservazione e la corretta gestione della fauna alpina. Nata nel 1893, l'Azienda è una delle più antiche “Riserve di caccia” d'Italia, oltre che una delle più estese, con una superficie di 12535 ha ricadenti (per ordine di estensione) nelle Province di Sondrio, Brescia e Bergamo. L'Azienda occupa un territorio tipicamente alpino, compreso tra i 970 e i 2900 m, localizzato nella catena Orobica. È interessata da tre distinti bacini idrografici: Adda, con le Valli Belviso e Caronella, Oglio, con le Valli Brandet e Campovecchio e Serio, con l'Alta Valle Seriana. Lungo gli spartiacque sono presenti le cime più alte, la maggiore delle quali è il Pizzo di Coca (3050 m). La morfologia dell'area è stata modellata dall’azione dei ghiacciai del Quaternario e dalle acque di scorrimento, all’origine degli attuali circhi, terrazzi, nonché dei numerosi laghi distribuiti soprattutto alle quote più elevate. In tutto il territorio dell'Azienda l'attività umana è molto ridotta: non sono presenti centri abitati, ma solamente case rurali, malghe e rifugi; le attività economiche riguardano la pastorizia e la selvicoltura. La vegetazione è caratterizzata, alle quote più basse, da bosco misto di latifoglie, con dominanza di ontano, acero montano, sorbo, nocciolo e larice. Oltre i 1300 m si estende il bosco di resinose, con prevalenza di abete rosso misto ad abete bianco, pino silvestre, larice e, alle quote più elevate, cembro. Le zone ripariali sono invece circondate da ontano verde, che trova la sua massima diffusione sopra i 2000 m. Importante fonte di cibo per la fauna è il ricco sottobosco, con la presenza di diverse specie di mirtillo ( Vaccinium vitis-idea, V. myrtillus e V. uliginosus), uva orsina, lampone, fragole e funghi. Praticamente tutta la fauna tipica alpina è rappresentata nel territorio dell'Azienda, con la presenza di stambecco, camoscio, marmotta, lepre bianca, gallo cedrone, gallo forcello, francolino di monte, pernice bianca, coturnice e aquila reale. Dal 1999 il territorio dell'Azienda è interessato anche dalla presenza del lupo. Sono inoltre presenti capriolo e cervo e, a seguito di una introduzione effettuata nel 1971, il muflone. La gestione dell'Azienda si basa su una direzione scientifica, una segreteria amministrativa e un corpo di vigilanza, composto da un capo guardia e da 10 guardie giurate. Gli agenti, oltre a svolgere le normali attività di controllo del territorio e della fauna e di ausilio al prelievo venatorio, supportano le amministrazioni locali, sulla base di specifiche richieste alla Direzione, per iniziative di educazione ambientale. L'Azienda collabora inoltre da anni con numerosi enti e istituti di ricerca per la realizzazione di programmi di studio e conservazione dell'ambiente e della fauna. |
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